Come proteggere le piante di cannabis

Come proteggere le piante di cannabis

Proteggere le piante di cannabis

Volete iniziare a coltivare cannabis? Congratulazioni! Oppure state già coltivando e vi state chiedendo come proteggerle? 

Questo blog post vi fornirà le conoscenze necessarie per identificare i rischi potenziali e i modi per prevenirli. Vi consiglieremo anche come proteggere le vostre cime o i vostri semi dalla perdita totale se sono già esposti.

Perché è necessario proteggere le piante di cannabis

Le piante di cannabis sono soggette agli attacchi di diversi elementi.

  1. Malattie
  2. Parassiti
  3. Stress ambientale
  4. Predatori 
  5. Contaminanti e inquinanti 

Senza protezione, è facile che le piante vadano perse, con conseguente spreco di risorse, compreso il tempo. Ecco perché è necessario sapere come gestire ogni elemento.

Protezione dalle malattie

Come tutti gli organismi viventi, le piante di cannabis sono vulnerabili a diverse malattie, tra cui quelle batteriche, fungine e virali.

Malattie comuni della cannabis

  • L'oidio è una malattia fungina che nasce dall'elevata umidità della stanza di coltivazione. Attacca le piante, lasciando macchie bianche e polverose sulle foglie.
  • Marciume delle gemme è anch'esso causato dall'esposizione prolungata dei boccioli a un'elevata umidità. La malattia distrugge i fiori dall'interno e li fa diventare delle macchie grigio-marroni sfocate. A volte viene chiamata muffa grigia.
  • Marciume radicale Il marciume radicale è causato da un'elevata umidità del substrato di coltivazione, dovuta principalmente a un'eccessiva irrigazione o a un substrato di coltivazione e un vaso poco drenanti. Attacca le radici, rendendole incapaci di assorbire le sostanze nutritive e finendo per uccidere la pianta.
  • Septoriosi fogliare si manifesta con macchie gialle o marroni sulle foglie. L'infezione fungina è spesso innescata da un'eccessiva umidità.
  • Marciume molle batterico rende le piante mollicce ed emette un odore sgradevole. Colpisce soprattutto gli steli, le radici e i germogli.
  • Appassimento batterico blocca il trasporto dell'acqua all'interno della pianta. Anche in presenza di un elevato contenuto di umidità nel terreno di coltura, le piante mostrano segni di appassimento prima di morire.
  • Macchia fogliare batterica e peronospora batterica sono causate da batteri diversi. Tuttavia, entrambe provocano la defogliazione e influiscono sulla fotosintesi.
  • Il virus del mosaico della cannabis è una malattia più difficile da trattare, diffusa principalmente da parassiti. Le foglie assumono una colorazione che non viene attribuita alle sostanze nutritive.

Tecniche di prevenzione

  1. Utilizzate ventilatori per far circolare l'aria e sistemi di ventilazione per introdurre aria fresca e pulita. Inoltre, assicurate un'adeguata spaziatura delle piante per limitare la diffusione.
  2. Impostate l'umidità al 40-70% e la temperatura tra i 20-30°C (68-86°F). In questo modo si scoraggiano i parassiti e si mantiene il sistema immunitario della pianta al massimo.
  3. Sterilizzate accuratamente la vostra grow room prima di invasare le piante. Utilizzate sempre strumenti sterilizzati, soprattutto dopo aver potato o rimosso piante o parti malate.
  4. Coltivare ceppi resistenti alle malattie

Opzioni di trattamento

Se le piante sono state colpite da malattie, è necessario controllarne la diffusione per preservare la resa residua.

  1. Fungicidi e battericidi organici, come l'olio di neem e le soluzioni di bicarbonato di sodio, possono essere di grande aiuto.
  2. Se scegliete soluzioni chimiche, seguite scrupolosamente le istruzioni del produttore per assicurarvi che le gemme siano adatte al consumo umano.
  3. Rimuovere le piante gravemente infette dalla grow room e smaltirle di conseguenza.

Difendersi dai parassiti

Le infestazioni di parassiti sono gravi perché possono danneggiare le strutture delle piante. Abbiamo già visto come possano anche portare a malattie.

Parassiti comuni della cannabis

  • Gli acari del ragno tessono ragnatele sottili, mentre acari larghi provocano vesciche lucide e contorte sulle foglie.
  • Gli afidi Sono piccoli insetti a forma di pera, spesso raggruppati intorno a steli e foglie. Lasciano un residuo appiccicoso di melata.
  • Le mosche bianche Sono simili a falene e volano intorno alla pianta quando vengono disturbate.
  • Bruchi, Loopers e Inchworms fanno grandi buchi nelle foglie e nei germogli.
  • I cirripedi sembrano piccole croste attaccate agli steli e alle foglie.
  • I moscerini dei funghi Si aggirano sulla superficie del terreno sotto forma di piccole mosche nere. Le loro larve sono distruttive per le radici delle piante.
  • Gli acari larghi sono spesso invisibili a occhio nudo e possono causare foglie arricciate, crescita stentata e decolorazione bronzea.
  • Le cocciniglie hanno l'aspetto di un batuffolo di cotone con una secrezione cerosa bianca.

Tecniche di prevenzione

  1. Gli insetti benefici come le coccinelle agiscono come predatori naturali che riducono la popolazione di parassiti.
  2. Le barriere vegetali, come i nidi e le trappole adesive, possono aiutare a impedire fisicamente l'accesso alle piante.
  3. Ancora una volta, assicurate la pulizia, senza potenziali terreni di coltura o nascondigli per i parassiti.
  4. Per il trattamento, i pesticidi di grado alimentare vengono utilizzati come ultima risorsa. Potete provare prima quelli biologici.

Mitigare lo stress ambientale

Le cattive condizioni ambientali possono avere un impatto significativo sulla salute delle piante. Lo stress rallenta la crescita e aumenta la suscettibilità a malattie e parassiti. Ecco le cause dello stress ambientale e come mitigarle efficacemente.

Stress da caldo e da freddo

Le temperature elevate causano stress da calore, che provoca appassimento, foglie arricciate e persino punte e bordi bruciati. L'esposizione prolungata può seccare il terreno. Questo disidrata le piante, indebolendo la loro immunità a parassiti e malattie.

Lo stress da freddo si verifica quando le basse temperature rallentano i processi metabolici delle piante, causando una crescita stentata a causa dello scarso assorbimento e utilizzo dei nutrienti. In casi estremi, il gelo danneggia le strutture cellulari, contribuendo alla morte irreversibile dei tessuti.

Consigli di prevenzione per le temperature

I teli ombreggianti possono aiutare a regolare la temperatura in condizioni climatiche calde. I ventilatori aiutano ad abbassare la temperatura delle foglie in superficie, rimuovendo l'aria calda e immettendo aria fredda.

Se si coltiva all'aperto in inverno, isolare le piante con materiali traspiranti può aiutare a tenere lontano il gelo. 

È anche possibile spostare le piante in vaso all'interno quando il clima diventa più rigido. All'interno, i riscaldatori aiutano a ottimizzare le temperature, mentre le tende da coltivazione fungono da buon isolante.

Problemi di irrigazione

È necessario un programma di irrigazione ottimale per le piante di cannabis. Assicuratevi che le piante ricevano acqua pulita in modo costante e conforme alle loro esigenze e alle condizioni ambientali prevalenti.

Come prevenire l'irrigazione eccessiva

  • Utilizzate un substrato di coltivazione ben drenante per evitare di annaffiare troppo. Se coltivate in casa in un vaso, assicuratevi che il vaso abbia dei fori di drenaggio per l'acqua in eccesso. 
  • Per le coltivazioni in piena terra, potete alzare le aiuole per evitare che l'acqua superficiale si raccolga intorno alle piante.
  • La regola generale per innaffiare le colture è di farlo quando solo lo strato superiore del terreno di coltura si è asciugato.
  • Innaffiate le piante delicatamente per evitare di annegarle. Inoltre, innaffiate solo la base delle piante per evitare un'eccessiva umidità sulle foglie.

Come prevenire l'annegamento

  • Innaffiate a fondo le piante. Per garantire che l'acqua arrivi in profondità e copra tutti gli apparati radicali, dovreste vedere l'acqua in eccesso provenire dal fondo.
  • Evitate i substrati di coltivazione compattati che possono impedire all'acqua di coprire l'intero apparato radicale.

Protezione dal vento

I venti forti danneggiano fisicamente le piante di cannabis, rompendo steli, rami e persino cime. Possono anche interferire con la fragile resina o i tricomi dei fiori.

Proteggere le piante dal vento forte

  • Le piante con fusti, rami e cime pesanti hanno bisogno di un sostegno. I tralicci e i pali sono alcuni modi efficaci per sostenere le piante. 
  • I coltivatori all'aperto possono anche utilizzare dei frangivento, come recinzioni, siepi e alberi, per ridurre efficacemente la velocità del vento prima che raggiunga la pianta.
  • Se vivete in zone ad alto rischio di venti veloci, come uragani e tifoni, è meglio coltivare le piante in casa.

Gestione dei nutrienti

Le sostanze nutritive fanno parte del substrato di coltivazione e sono altrettanto parte dell'ambiente di coltivazione. Le piante di cannabis ottengono buoni risultati con un piano di gestione bilanciata dei nutrienti.

Suggerimenti per una corretta gestione dei nutrienti

Eseguite regolarmente analisi del terreno per verificarne la salute complessiva. In base ai risultati, è possibile ottimizzarlo per ottenere una resa elevata e proteggere le piante dallo stress.

  1. Mantenere un pH di 5,5-6,0 per evitare il blocco dei nutrienti dovuto all'alcalinità o all'acidità. Bilanciare il pH del terreno applicando calce per aumentare il pH in caso di elevata acidità. I fertilizzanti acidificanti aiutano a ridurre l'alcalinità.
  2. Applicare i macronutrienti in base alla crescita della pianta e ai segni di carenza. Ad esempio, durante la fase vegetativa si utilizza una quantità elevata di azoto. Il fosforo e il potassio vengono utilizzati durante la fioritura.
  3. Le modifiche organiche come i tè, il compost e la colata di vermi amplificano la salute del terreno arricchendolo di attività microbica.
  4. Programmate bene la concimazione per evitare di bruciare i nutrienti, soprattutto per le giovani radici delle piantine.
  5. Ottimizzate la struttura del terreno di coltura. Allentate la compattezza per uno sviluppo ottimale delle radici e del flusso d'acqua.

Proteggersi dai predatori

I predatori possono essere animali selvatici, domestici e persino esseri umani. Questi animali possono causare danni fisici alle piante, che vanno dal romperle al mangiarle. Gli esseri umani, invece, prendono di mira le piante di cannabis per vandalismo e furto.

Affrontare le minacce animali

  1. Recinzioni a rete alte almeno 2 metri possono aiutare a impedire agli animali di accedere alle piante. 
  2. Per gli animali più piccoli, come i roditori, il filo interrato può contribuire a impedire l'accesso ai tunnel.
  3. Le reti per uccelli e il materiale riflettente possono aiutare a tenere lontani gli animali volanti che beccano i semi e i germogli della pianta. Anche i palloncini spaventatori possono essere efficaci.
  4. Cospargere di deterrenti naturali, come ad esempio intrugli a base di aglio, può tenere lontani gli animali.

Interferenza umana

  1. Tenete il vostro impianto di coltivazione indoor sotto chiave.
  2. Utilizzare sistemi di sicurezza e sorveglianza ad alta tecnologia, come allarmi e sensori di movimento, per scoraggiare probabili intrusioni.
  3. Camuffate le piante con idee creative, ad esempio inserendole nell'orto o con reti mimetiche.
  4. Controllate regolarmente le vostre piante per verificare che non vi siano interferenze umane e prendete le misure necessarie per evitare ulteriori danni.
  5. Lavarsi le mani e sterilizzare l'attrezzatura dopo la potatura di piante malate.

Conclusione

Un'attenta cura delle piante di cannabis le rende più resistenti, mantenendo il loro potenziale di produzione. Come sempre, prevenire è meglio che curare. Adottate le misure necessarie per evitare problemi una volta che le piante saranno spuntate.

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Bruno Eastman Specialista in cannabis / Scrittore di contenuti
Bruno Eastman è un esperto di coltivazione della cannabis con oltre quindici anni di esperienza nel settore dei semi di cannabis. Nel corso della sua carriera, Bruno ha gestito alcuni dei migliori impianti di coltivazione di cannabis del Nord America, guadagnandosi il riconoscimento di autorità nel settore. La sua esperienza consiste nel comprendere le intricate dinamiche delle piante di cannabis e nel fare i piccoli aggiustamenti che portano a raccolti di successo.

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