Stai iniziando la tua prima coltivazione di cannabis? Potrebbe sembrare come aprire una scatola misteriosa. Ti ritrovi a fissare decine di opzioni di semi online. I semi hanno nomi insoliti e descrizioni altrettanto insolite.
Questa guida fornisce un semplice schema per aiutarti a scegliere i semi giusti se sei un coltivatore alle prime armi. Alla fine, saprai esattamente cosa cercare e, cosa ancora più importante, perché è importante.
Fattori da considerare nella scelta di semi adatti ai principianti
Se sei un principiante nella coltivazione della cannabis, diversi fattori dovrebbero guidare la tua scelta dei semi.
La tua esperienza in crescita
Non importa se hai letto le guide alla coltivazione più autorevoli disponibili online. Ciò che conta davvero per la scelta dei semi è l'esperienza reale nella grow room.
Ogni principiante commette errori, tra cui gli errori più comuni sono l'eccessiva irrigazione, le fluttuazioni del pH, l'alimentazione troppo precoce o eccessiva e l'uso del terriccio sbagliato. Quindi, se stai ancora imparando cosa sia un nodo o se non hai mai testato il pH in vita tua, ti serviranno genetiche che perdonino gli errori dei principianti.
Scegli varietà di cannabis note per la loro resistenza. Evita quelle più delicate o gli ibridi esotici finché non avrai imparato a curare una pianta stressata. Ancora meglio, scegli varietà che ti consentano di avere abbastanza tempo per correggere i tuoi errori senza perdere l'intero raccolto.
I tuoi strumenti e la configurazione
Coltivare per la prima volta richiede un investimento considerevole in attrezzature. Significa acquistare una tenda da coltivazione con luci a LED, timer, un filtro al carbone e alcuni aggiornamenti più professionali. Queste attrezzature possono essere costose se acquistate singolarmente. Tali spese possono portarti a fare affidamento su una configurazione di base e su speranze irrealistiche.
Beh, coltivare senza esperienza o attrezzatura va bene lo stesso. Tuttavia, la scelta dei semi di cannabis deve essere adeguata agli strumenti a disposizione. Ad esempio, alcuni semi hanno odori più pungenti e muschiati che richiedono un filtro al carbone e sistemi avanzati di circolazione dell'aria per garantire la discrezione. Questo non è il caso delle varietà più delicate che fioriscono silenziosamente.
Il punto di partenza è che non dovresti aspettarti che le tue piante crescano rigogliose a meno che i tuoi strumenti non siano in grado di soddisfarne adeguatamente le esigenze. Se hai un budget limitato, orientati verso semi che non richiedono attrezzature aggiuntive.
Dove stai crescendo
Vuoi coltivare in casa o all'aperto?
Chi coltiva indoor ha bisogno di piante compatte. Questo significa scegliere semi che non arrivino fino al soffitto. Chi coltiva outdoor, specialmente nei climi caldi, può permettersi di coltivare piante più alte e ramificate.
Per chi coltiva all'aperto, le condizioni locali di coltivazione continueranno a influenzare la scelta dei semi. Se vivete in una regione con precipitazioni più intense, ad esempio, avrete bisogno di semi in grado di resistere all'elevata umidità. Inoltre, la coltivazione all'aperto è più soggetta a parassiti e malattie, quindi è necessaria una maggiore resistenza.
Quanto tempo (e pazienza) hai a disposizione
Il ritmo di crescita della cannabis dipende spesso dal tempismo. Nelle estati brevi, i semi a fioritura rapida terminano il loro ciclo prima dell'arrivo del freddo. Questo tempismo è fondamentale per proteggere il raccolto dal gelo intenso. D'altra parte, le stagioni più lunghe danno alle genetiche più lente più spazio per maturare e produrre raccolti più abbondanti.
La coltivazione indoor cambia i calcoli. L'uso quotidiano di lampade e ventilatori può essere costoso, e le piante a ciclo breve possono aiutare a ridurre queste spese.
I quattro incroci iniziali dei semi
I semi di cannabis possono sembrare infiniti nella loro varietà, ma per i coltivatori alle prime armi la scelta si restringe. Scoprirai che esistono quattro tipi principali di semi di cannabis disponibili.
Semi femminizzati vs semi regolari
I semi di cannabis femminizzati crescono quasi sempre in piante femminili. Come principiante, dovresti sapere che sono le piante di cannabis femminili a produrre i boccioli.
Al contrario, i semi regolari sono soggetti alla casualità genetica. Nella maggior parte dei casi, circa la metà produce piante maschili, mentre il resto produce piante femminili. A differenza delle piante femminili, quelle maschili non producono cime utilizzabili, ma solo polline. Se non controllate, queste piante maschili possono impollinare quelle femminili, rovinando il raccolto.
Ciò significa che i semi di cannabis regolari richiedono di determinare il sesso delle piante in anticipo e di rimuovere rapidamente quelle maschili. Non è impossibile, ma richiede una certa abilità. E se sei alle prime armi, identificare il sesso delle piante può essere complicato. I semi femminizzati eliminano ogni dubbio.
Indica vs. Sativa (Struttura della pianta e spazio di coltivazione)
Il vecchio dibattito tra indica e sativa si concentra solitamente sugli effetti, ma per i coltivatori di cannabis è più importante la struttura della pianta.
Le Indica crescono corte e compatte, con rami e steli spessi in grado di sostenere il peso. È possibile collocarle facilmente in spazi ristretti come piccole tende e armadi o sistemarle su un balcone tranquillo. Tuttavia, occorre prestare attenzione alla loro chioma frondosa, poiché trattiene l'umidità, favorendo la formazione di muffa.
Le piante Sativa crescono alte e slanciate, talvolta superando i limiti di una tenda da coltivazione. A causa della loro altezza, sono più difficili da gestire in ambienti chiusi. Il loro vantaggio strutturale è che si espandono in modo rado, consentendo all'aria di fluire attraverso i loro rami.
Le varietà ibride combinano la resistenza dell'indica con la vivacità della sativa. Se avete poco spazio o coltivate indoor, optate per una varietà a predominanza indica. Ma se avete spazio e tempo per la coltivazione, un ibrido a predominanza sativa può dare ottimi risultati.

Consiglio per la coltivazione professionale: per la coltivazione di Indica, evitare un allenamento eccessivo nelle prime fasi. Le Indica rispondono meglio alla potatura leggera o all'allenamento a basso stress (LST).
Autofioritura vs. Fotoperiodo (Tempistica e controllo)
I semi autofiorenti non aspettano un cambiamento di luce. Fioriscono in base all'età, con la maggior parte delle piante che fioriscono entro la terza settimana, indipendentemente dal fatto che le luci siano accese 24 ore su 24, 7 giorni su 7 o 18 ore su 24, 6 giorni su 7. Ciò significa che non è necessario modificare i cicli di luce o preoccuparsi dei timer.
I semi di cannabis fotoperiodici, invece, hanno bisogno di un segnale per fiorire. All'interno, ciò significa ridurre le ore di luce a 12/12. All'esterno, significa aspettare l'autunno.
Ecco come si manifesta la loro differenza:
- Autofiorenti → a maturazione rapida (8-10 settimane), compatte, discrete, possono fiorire con quasi qualsiasi programma di illuminazione, ma sono meno tolleranti se qualcosa va storto.
- Varietà fotoperiodiche → richiedono più tempo (3-5 mesi), producono raccolti più abbondanti, consentono il pieno controllo delle fasi vegetativa e di fioritura e permettono l'utilizzo di più tecniche di coltivazione.
Per i coltivatori alle prime armi, le autofiorenti sono allettanti, e giustamente. Tuttavia, se avete tempo a disposizione, i semi a fotoperiodo vi insegnano di più e spesso vi ricompensano con raccolti più abbondanti.
THC vs CBD (Potenza e livello di comfort)
Dal punto di vista del coltivatore, le varietà ricche di CBD si comportano esattamente come quelle a predominanza THC. Quindi non c'è alcuna complessità aggiuntiva, solo un profilo di effetti diverso.
Se sei alle prime armi sia con la coltivazione che con il consumo di cannabis, le varietà equilibrate sono un ottimo punto di partenza. Potrai goderti i fiori senza sentirti sopraffatto.
Prendi il seme che fa per te
Non esiste un seme di cannabis perfetto per tutti. La scelta migliore dipende dallo spazio a disposizione, dagli strumenti che si possiedono e dalle proprie conoscenze in materia di coltivazione.
Ma ecco qualcosa che la maggior parte dei principianti non sa: anche il tipo di seme di cannabis giusto può fallire se proviene da una fonte scadente. I semi economici o di scarsa qualità sono quelli che più probabilmente danneggeranno la tua coltivazione. Alcuni germogliano deboli o risultano completamente diversi da quello che ti aspettavi.
Ecco perché è importante scegliere da banche di semi affidabili, coltivatori rinomati e venditori noti. Sono loro che testano i loro prodotti genetici, li mantengono stabili e garantiscono che tu riceva ciò che ti è stato promesso, come Cannabiz Seed.


